Raniero Cappelli – Filosofia
-In cammino sulla faccia del pianeta – per infine scegliere un giorno d’essere poesia dell’essere, “come canto creato sulle sue labbra”, o profonda cicatrice del suo volto, indifferenti al nostro vero motivo d’essere.
-In cammino sulla faccia del pianeta – per infine scegliere un giorno d’essere poesia dell’essere, “come canto creato sulle sue labbra”, o profonda cicatrice del suo volto, indifferenti al nostro vero motivo d’essere.
Ed ora io e te cosa siamo?Siamo solo occhi negli occhi infranti nei cristalli.
Il tempo che viviamo è oro che scorre dalle mani di Dio.
“Parole al vento” parole che scorrono come tacito polline al vento. Tempo dopo potrà forse germogliare qualcosa, ma solo da pochissime spore. Il resto si perde nel vuoto.
Non ti fidare di nessuno perché nessuno si fida di te.
Se fate parte di un qualcosa il vostro pensiero sarà di parte, come voi vi difendete, difenderete ciò di cui fate parte.
Chi non ha memoria, non ha futuro.