Salvatore Coppola – Filosofia
Non guardare da dietro l’angolo la mia delusione mentre percorro la mesta strada, è non seguire i miei dolenti passi; annuseresti la scia del mio rancore!
Non guardare da dietro l’angolo la mia delusione mentre percorro la mesta strada, è non seguire i miei dolenti passi; annuseresti la scia del mio rancore!
Le persone parlano, scrivono, si esprimono con i concetti degli altri e spesso non ne capiscono neanche il senso.
Al cerchio ristretto dei discepoli e amici di Croce – composto per lo più di uomini che rappresentano la cultura ufficiale (la scuola, le università, le accademie) io non ho mai appartenuto. Ma ho invece respirato l’aria di altri ambienti in cui l’insegnamento di Croce era penetrato per vie forse indirette.
Il peso dell’umiliazione opprime. Fa che non sia tu a umiliare alcuno.
Più piccoli sono i segnali più difficilmente riusciamo ad afferrarne il senso.
Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare.
I filosofi non hanno mai ucciso alcun prete, invece questi ultimi hanno condannato e ucciso molti grandi filosofi.