Tito Livio – Filosofia
Ferox gens nullam esse vitam sine armis rati.Popolo feroce, incapace d’immaginare che la vita senza le armi fosse qualcosa.
Ferox gens nullam esse vitam sine armis rati.Popolo feroce, incapace d’immaginare che la vita senza le armi fosse qualcosa.
Allora Erode, con i suoi soldati, lo insultò e lo schernì, poi lo rivestì di una splendida veste e lo rimandò a Pilato. In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici; prima infatti c’era stata inimicizia tra loro.
Nessuna storia del passato non può avere presente, perché il tempo si è fermamente fermato sulle sue rovine.
Quando dopo ogni tentativo possibile non riesci ad entrare in sintonia con una persona, meglio evitare.
Riguardo agli dèi, non ho la possibilità di accertare né che sono, né che non sono, opponendosi a ciò molte cose: l’oscurità dell’argomento e la brevità della vita umana.
Credere che si possa avere pensieri e scelte puramente proprie senza essere minimamente influenzati da forze esterne, in poche parole credere nel libero arbitrio, è come dire che, mettendo una palla su un piano essa possa deliberatamente muoversi nella direzione che trova più congeniale senza essere mossa da forza esterne ma solo dalla propria volontà. Semplicemente irrazionale.
Quanto più il mondo è “piatto”, tanto più risultiamo essere la sua portata principale.