Giovanni Schettino – Filosofia
Dicono che le grandi menti lavorino allo stesso modo, io dico che le grandi menti lavorano in modi assolutamente diversi ed arrivano alla stessa idea… se è così allora l’idea è giusta.
Dicono che le grandi menti lavorino allo stesso modo, io dico che le grandi menti lavorano in modi assolutamente diversi ed arrivano alla stessa idea… se è così allora l’idea è giusta.
Uno degli scopi del presente è essere ricordati nel futuro.
Se uno degli ascoltatori, non a scopo di contesa né per scherzare, ma seriamente dovesse rispondere, dopo aver riflettuto, a che cosa deve essere riferito questo nome, il “non essere”, in riferimento a che cosa e per quale oggetto noi crediamo che egli ne farebbe uso e che cosa indicherebbe a chi lo interroga? Ma questo almeno è chiaro, che il “non essere” non deve essere riferito a qualcuno degli enti. Ma noi diciamo che, se s’intende parlare correttamente, non bisogna definirlo né come unità né come molteplicità e neppure assolutamente chiamarlo con il “lo”, perché anche con questa espressione lo si designerebbe con una specie di unità.
Siamo esseri mutevoli, in divenire. La coerenza è l’illusione di chi vuol costruire castelli di carta pensando di trovarsi all’interno di una campana dove è stato fatto il vuoto spinto, quando invece si dovrebbe piuttosto assimilare l’idea che nulla di ciò che era è, nulla di ciò che è sarà.
Più mi inseguite, più mi viene voglia di scappare…
Le persone semplici hanno difficoltà ad essere accettate con semplicità…
Se prima non soffri, come fai poi a dire di essere felice?