Lucio Cappelli – Filosofia
Droga è tutto ciò che ci arreca danno e di cui non riusciamo a liberarci.
Droga è tutto ciò che ci arreca danno e di cui non riusciamo a liberarci.
Il mondo possiede strade infinite, al di sopra di quante ne contiene la nostra immaginazione, ma per poterle scorgere serve soprattutto la nostra filosofia.
La parola è un’ala del silenzio.
L’impossibile diventa possibile e il possibile resta possibile perché se non fosse possibile che il possibile resti possibile, che possibilità ci sono che l’impossibile diventi possibile senza restare impossibile?
I miei principi scorrono nel mio sangue… e lo purificano.
Tre persone camminano insieme… di sicuro c’è il mio maestro.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili. Ma se l’enigma si potesse svelare noi vi conosceremmo l’odissea dello spirito, il quale, per mirabile illusione cercando se stesso, fugge se stesso; poiché si mostra attraverso il mondo sensibile solo come il senso attraverso le parole, solo come, attraverso una nebbia sottile, quella terra della fantasia, alla quale miriamo. Ogni splendido quadro nasce quasi per il fatto che si toglie quella muraglia invisibile che divide il mondo reale dall’Ideale, e non è se non l’apertura, attraverso la quale appaiono nel loro pieno rilievo le forme e le regioni di quel mondo della fantasia, il quale traluce solo imperfettamente attraverso quello reale. La natura per l’artista è non piú di quello che è per il filosofo, cioè solo il mondo ideale che apparisce tra continue limitazioni, o solo il riflesso imperfetto di un mondo, che esiste, non fuori di lui, ma in lui.