Daniele Ottaiano – Filosofia
Non sarà un temporale a spegnere il Sole che c’è in me…
Non sarà un temporale a spegnere il Sole che c’è in me…
Credo che una filosofia di vita un po’ più distruggente gioverebbe a plasmare anima e corpo verso una definitura e scolpitura di maggior rilievo.
Gli altri, di te, non sanno nulla.
Diventi un nulla dal momento in cui cessi di voler essere qualcuno.
Molti inizialmente non sapevano che animale fosse il camaleonte, sulla sua pelle si può vedere il suo stato d’animo, l’uomo non ha questa fortuna, ma egli ha i gesti e le parole per esprimere, eppure, spavaldo della sua intelligenza non comprende che i sentimenti non sono frutto della sua cultura, ma il contrario. L’uomo unico animale capace di perdersi nella propria sensibilità e nel mistero della creazione, vedeva un certo animismo nelle cose. Si potrebbe pensare che l’uomo scoprì il fuoco per portare qualcosa di luminoso alla sua donna e lo conservò per mangiare un po’ di quella magia di luce, ma forse il fuoco era già dentro di lui e non gli ci volle poi tanta cultura per inventarlo!
Il meglio può anche essere un nemico del bene, ma la perfezione è sicuramente un nemico mortale di entrambi.
La nobiltà è davvero un gran vantaggio se mette in condizione un uomo di diciotto anni di essere conosciuto e rispettato come un altro potrebbe esserlo solo a cinquanta. Trent’anni guadagnati senza fatica.