Francescopaolo Calciano – Filosofia
Dio non può pensarsi se non come l’essere di cui non si può pensare il “maggiore” quindi se niente è maggiore è implicita la sua esistenza.
Dio non può pensarsi se non come l’essere di cui non si può pensare il “maggiore” quindi se niente è maggiore è implicita la sua esistenza.
Sai a chi voglio assomigliare? A me stessa.
Ricorda le mie parole, esse non sono un’illusione: il Tempo è l’unità di misura della Sofferenza e della Confusione…
Non raccogliere i fiori dei prati, non sono tuoi;Non catturare le farfalle che volano, sono libere;Ma le storie che senti conservale e tramandale, sono anche la tua memoria!
Accoglie un alito di brezza la mia inquietudine, vicino a te, mare… Guizzano i pensieri, mentre antichi e recenti scheletri fluttuando tra le onde vanno e sempre tornano ad infrangersi sugli scogli del mio cuore! La già rara gocciolina di gioia rapidamente evapora, senza lasciar traccia, se non nella ricerca spasmodica e nostalgica di un’altra e un’altra ancora. Il dolore no! Al contrario, resta! Si fissa, si incrosta sulle mie rocce. In attesa di quella gioiosa goccia resta in pena… la mia pena.
Dico il mio male ma non passa…
Se tu conosci l’avversario e conosci te stesso, non occorre che tu abbia paura del risultato di cento battaglie.Se conosci te stesso ma non l’avversario, per ogni vittoria ottenuta soffrirai anche una sconfitta.Se non conosci né te stesso né l’avversario, soccomberai a ogni battaglia.