Valentina Ametano – Filosofia
La diplomazia, l’etichetta… figlie gemelle dell’ipocrisia con indosso l’abito della festa.
La diplomazia, l’etichetta… figlie gemelle dell’ipocrisia con indosso l’abito della festa.
Si incomincia a scrivere, quando ti accorgi che è meglio far leggere al quaderno che ricorda, che far sentire al vento che non ascolta.
La notte è un mistero insoluto, ci pone di fronte alla grandezza dell’universo accendendo milioni di stelle nel buio: fermarsi a guardarle pone domande, alimenta riflessioni profonde, ci mette piccoli piccoli davanti all’infinito e forse riusciamo a strapparne un minuscolo frammento se ci sentiamo parte di esso.
Le persone semplici hanno difficoltà ad essere accettate con semplicità…
Voglio godermi il resto della vita fra le follie generate dalla mia saggezza.
La differenza tra il filoso e lo scrittore: il primo non diffonde i suoi tratta principali alla collettività, il secondo viceversa vende le sue primizie.
Se c’è un bivio, prendilo… possibilmente non difronte, né contromano.