Francescopaolo Calciano – Filosofia
L’anima sente per mezzo del corpo.
L’anima sente per mezzo del corpo.
Non so cosa credere… illuminatemi.
Grande è colui che trova dentro se la capacità di scuotere e scardinare il più grande dei suoi limiti: l’arroganza di fronte al potere.
Una vita senza parola può giovare di più che la parola senza vita: c’è chi tacendo edifica, c’è chi gridando disturba; ma se parola e vita convergono insieme, formano l’immagine unica di ogni filosofia.
La vita è una grande rivoluzione mentre la morte, un grande tabù.
Nulla è assoluto nell’uomo, perché è l’umanità sbagliata.
Ho sempre cercato, sempre cercherò, pur sapendo che il sempre non esiste e che l’esisterè è sciocca presunzione, verità possibili nell’impossibile della Fede o nell’improbabile delle razionali cognizioni,con l’intento non di sposare teorie o dogmi ma per trarre una visione che possa dirsi “mia”, non per esser saccente, solo per non essere pecora.Rileggendo queste 4 righe noto ghignando che si evince uno dei miei più radicati dogmi, quello del “Non”.
Non so cosa credere… illuminatemi.
Grande è colui che trova dentro se la capacità di scuotere e scardinare il più grande dei suoi limiti: l’arroganza di fronte al potere.
Una vita senza parola può giovare di più che la parola senza vita: c’è chi tacendo edifica, c’è chi gridando disturba; ma se parola e vita convergono insieme, formano l’immagine unica di ogni filosofia.
La vita è una grande rivoluzione mentre la morte, un grande tabù.
Nulla è assoluto nell’uomo, perché è l’umanità sbagliata.
Ho sempre cercato, sempre cercherò, pur sapendo che il sempre non esiste e che l’esisterè è sciocca presunzione, verità possibili nell’impossibile della Fede o nell’improbabile delle razionali cognizioni,con l’intento non di sposare teorie o dogmi ma per trarre una visione che possa dirsi “mia”, non per esser saccente, solo per non essere pecora.Rileggendo queste 4 righe noto ghignando che si evince uno dei miei più radicati dogmi, quello del “Non”.
Non so cosa credere… illuminatemi.
Grande è colui che trova dentro se la capacità di scuotere e scardinare il più grande dei suoi limiti: l’arroganza di fronte al potere.
Una vita senza parola può giovare di più che la parola senza vita: c’è chi tacendo edifica, c’è chi gridando disturba; ma se parola e vita convergono insieme, formano l’immagine unica di ogni filosofia.
La vita è una grande rivoluzione mentre la morte, un grande tabù.
Nulla è assoluto nell’uomo, perché è l’umanità sbagliata.
Ho sempre cercato, sempre cercherò, pur sapendo che il sempre non esiste e che l’esisterè è sciocca presunzione, verità possibili nell’impossibile della Fede o nell’improbabile delle razionali cognizioni,con l’intento non di sposare teorie o dogmi ma per trarre una visione che possa dirsi “mia”, non per esser saccente, solo per non essere pecora.Rileggendo queste 4 righe noto ghignando che si evince uno dei miei più radicati dogmi, quello del “Non”.