Salvatore Raimondo – Filosofia
Essere delusi da se stessi e peggio che essere delusi da un amore o da una amicizia.
Essere delusi da se stessi e peggio che essere delusi da un amore o da una amicizia.
Opinabile, cruento e verosimilmente sadico, ma poter sapere il tempo che mi separa dall’esalare l’ultimo respiro sarebbe confortante. Finalmente avrei un futuro da pianificare.
Senza amore non si può vivere e a volte si deve sognare, come faccio io, illudendomi che, tu starai con me.
Preferisco morire che smettere di vivere.
Ti voglio bene perché ci sei sempreti voglio bene perché sai ascoltarmi sempreti voglio bene perché sai supportarmi anche nelle cose più stupideti voglio bene perché mi fai sentire parte della tua vitati voglio bene perché riesci a capirmi subito anche solo con uno sguardoti voglio bene perché so che non sarò mai soloti voglio bene perché sai dare emozioni alla mia vitatutto questo per dirti unicamente”ti amo”.
C’è una stretta linea che demarca tra la fiducia sensibile verso qualcuno e l’influenza che su di noi generano gesti e ferite, e noi ci ritroviamo a saltare dall’uno all’altro capo senza alcuna sosta, una pausa che risolva ogni nodo sul filo dell’insicurezza.
Come posso esserne sicura, potrei congetturare in base a falsi presupposti. In realtà questo non lo sto facendo io. La mia non è altro che una valutazione fisica, a differenza delle illusioni generate dal desiderio di potere, perché l’energia che un corpo sprigiona è uguale alla sua massa moltiplicata per il quadrato della velocità della luce. Se Dio ha commesso un errore di calcolo dell’essere, e quindi di previsione, valutando che questa energia immessa in tutto l’universo gli avrebbe raddoppiato l’energia, la vita, e la durata del tempo (augurandosi quasi che fosse maschera, un’apparenza e un vestito da lui generosamente donati, e quindi ben poco, gli sarebbe andata anche bene), questo sarebbe vero solo per un periodo. L’energia aggiunta alla luce che già c’era, insieme si consumeranno e annulleranno a vicenda, fino allo Zero. Quello che accadrà dopo per il momento è speculazione teorica, ma qualche segnale si potrebbe già intuire. E come pensa di evitare un risultato delle leggi matematiche cambiando e ribaltando l’apparenza, sperando che con una sorta di legge del contrario possa invertire il risultato? Una legge per domarle tutte? Non è il suo campo, non riuscirebbe a farlo neanche dopo tutto lo spirito che si è ingurgitato. Come si sogna di cambiare adesso (tardi) gli effetti, se prima non aveva pensato di frenare la causa?