Alessandra Venezia – Filosofia
Saggio fu lo stolto che decise di rivelarsi dinanzi all’inettitudine di tacere quel segreto. Con colpa gravante sul suo cuore disse: ho sbagliato e chiedo perdono.
Saggio fu lo stolto che decise di rivelarsi dinanzi all’inettitudine di tacere quel segreto. Con colpa gravante sul suo cuore disse: ho sbagliato e chiedo perdono.
L’essenziale in combattimento è giocare sul falso e sul vero.
Le mie ciglia sono come due discreti e leggeri ponti arcobaleno che si curvano sopra lo specchio della mia anima, ma i cui colori e foggia non possono essere visti dagli occhi corporei.
L’intero apparato della coscienza è un apparato per astrarre e semplificare – non orientato verso la conoscenza, ma verso il dominio delle cose.
Per poter amare un cuore deve essere lasciato libero, cercare di trattenerlo trasforma l’amore in sacrificio.
Se mancasse la bramosia regnerebbe la pace.
La galassia è negli occhi.