Alessandra Venezia – Filosofia
Saggio fu lo stolto che decise di rivelarsi dinanzi all’inettitudine di tacere quel segreto. Con colpa gravante sul suo cuore disse: ho sbagliato e chiedo perdono.
Saggio fu lo stolto che decise di rivelarsi dinanzi all’inettitudine di tacere quel segreto. Con colpa gravante sul suo cuore disse: ho sbagliato e chiedo perdono.
Trenta raggi convergono sul mozzo, ma è il foro centrale che rende utile la ruota. Plasmiamo la creta per formare un recipiente, ma è il vuoto centrale che rende utile un recipiente. Ritagliamo porte e finestre nella pareti di una stanza: sono queste aperture che rendono utile una stanza. Perciò il pieno ha una sua funzione, ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.
Non per forza si dev’essere un Dio per scavalcare il bene e il male. Superiamo questi concetti. Ci ritroveremo più saggi…
La fretta di chi non sa vivere.
Tutto scorre, niente sta fermo.
Edifichiamo case,culture,mondi nuoviinnalziamo lodi,preghiere,inquietudini,ma i nostri castellipatrie senza pareti,buio senza notte,morte senza vita.
Non racconto storie che non conosco, tanto ho da raccontare della storia di noi.