Nicola Schiavone – Filosofia
Il forte non è colui che in grado di dimostrare la propria forza contro un debole, ma è quel debole in grado di dimostrare la propria debolezza contro il forte.
Il forte non è colui che in grado di dimostrare la propria forza contro un debole, ma è quel debole in grado di dimostrare la propria debolezza contro il forte.
Ciò che oggi è domani non sarà che “aria e polvere”.
Bisogna apprezzare ciò che abbiamo non perché si potrebbe perdere, ma semplicemente perché lo abbiamo.
Se non sei in grado di leggere il cielo, non volgere lo sguardo verso l’alto.
Il “tempo soggettivo” di ognuno è limitato dal “tempo oggettivo”, il quale meccanismo è fatto dalla misura e precisione perfetta di ogni periodo. Oggettività che “rode” la soggettività, quando il vissuto è macchinoso o evanescente. C’è un margine di libertà personale, è il vivere più “carpe diem”, e i momenti più intensi. Ma sia il tempo oggettivo che quello soggettivo non durano tutto il tempo, e quindi può esserci dell’altro.
La solitudine è un filamento di luce che ti accompagna nel cielo stellato.
La solitudine non esiste, esiste la paura d’esserlo.