Giovanni Lega – Filosofia
Rende eterne molte cose un volto, un paesaggio…La foto che Dio scatterà, alla fine, ci renderà eterniNello sfondo del paesaggio “paradisiaco” o “infernale”.
Rende eterne molte cose un volto, un paesaggio…La foto che Dio scatterà, alla fine, ci renderà eterniNello sfondo del paesaggio “paradisiaco” o “infernale”.
Negare la realtà delle cose è non cogliere la loro realtà; asserire la vanità delle cose è non cogliere la loro realtà. Più parli e pensi a ciò, più ti allontani dalla verità. Smetti di parlare e pensare e non ci sarà nulla che non sarai in grado di sapere.
L’eternità è la morte del tempo nella sospensione della vita.
Se nell’etica l’uomo si potesse specchiare, forse una storia diversa andremmo a raccontare, alla pace assai più congeniale. E pur con la Natura non saremmo a bisticciare. Ma i grandi cambiamenti si possono spiegare anche con una differente visuale, è quando la morale non è unica e universale, è quando di uomo non esiste solo un ideale che si vuole realizzare. Così una soluzione si può soltanto prospettare: il giusto deve trionfare.
Prima di essere poeta devi essere uomo e rispettare te stesso.
Tutto viene dal nullo, tutto ritorna nel nulla.
Il tragitto verso il fine è un cammino per le incognite e tutto è un mezzo.