Francesca Zangrandi – Filosofia
Il mio ruolo di nipote è finito per sempre…Porto con me… te.
Il mio ruolo di nipote è finito per sempre…Porto con me… te.
A volte non esiste risposta verbale… è solo questione di tempo.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili. Ma se l’enigma si potesse svelare noi vi conosceremmo l’odissea dello spirito, il quale, per mirabile illusione cercando se stesso, fugge se stesso; poiché si mostra attraverso il mondo sensibile solo come il senso attraverso le parole, solo come, attraverso una nebbia sottile, quella terra della fantasia, alla quale miriamo. Ogni splendido quadro nasce quasi per il fatto che si toglie quella muraglia invisibile che divide il mondo reale dall’Ideale, e non è se non l’apertura, attraverso la quale appaiono nel loro pieno rilievo le forme e le regioni di quel mondo della fantasia, il quale traluce solo imperfettamente attraverso quello reale. La natura per l’artista è non piú di quello che è per il filosofo, cioè solo il mondo ideale che apparisce tra continue limitazioni, o solo il riflesso imperfetto di un mondo, che esiste, non fuori di lui, ma in lui.
La magia è credere in noi stessi. Se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa.
Ricordati chi sei mentre perdi ciò che sai di te…Ricordati chi sei mentre le persone…
Piove veramente solo quando la “pioggia” arriva al cuore.
La solitudine non consiste nello stare soli, ma nel saper di non contare niente per nessuno.