Stefano Gori – Filosofia
Avevo il sole negl’occhi, ma arrivò la notte a chiuderli.
Avevo il sole negl’occhi, ma arrivò la notte a chiuderli.
Se noi e il nostro mondo siamo il nucleo di un atomo di una qualsiasi cosa di un mondo assai più gigantesco.Se nel nucleo di un atomo di una qualsiasi cosa del nostro mondo c’è un universo simile, ma assai più piccolo del nostro, oltre i limiti di ambedue troveremmo che la vastità più grande, si trova nell’infinitamente piccolo.
Devi avere gli occhi abituati al buio per poter percepire tutta la luce del sole.
Il tempo distrugge una dimensione dello spazio, e crea un’illusione per la vista, nel senso di piattezza e uniformità illusoria, del mondo. Senza tempo, la visione del mondo sarebbe fatta di spigoli e curve nell’insieme delle dimensioni, e la luce si irradierebbe ovunque, senza incontrare barriere.
La voce di un silenzio, la sente solo l’anima.
La coscienza dell’eterno nulla nero, impalpabile, assente, senza sensi, che ci attende dopo la morte è la tortura più agghiacciante che ci appartiene.
Il negoziante che ben acquista può vendere a prezzo accettabile.