Alessio Scollo – Filosofia
Non c’è nulla di stabilito. Nemmeno quello di dire che non c’è nulla di stabilito.
Non c’è nulla di stabilito. Nemmeno quello di dire che non c’è nulla di stabilito.
Il rigore da solo è morte per paralisi, l’immaginazione da sola è pazzia.
Il perdono è l’unica forza in grado di liberare il nostro cuore dalla schiavitù dell’odio, del rancore, della sofferenza… e un cuore libero dal rancore diventa libero di amare…
La vita è una grande rivoluzione mentre la morte, un grande tabù.
Le cose si dimenticano… passano… svaniscono!Ma è una grandissima bugia…i ricordi non si cancellano… magari spariscono per lungo tempo… anni… forse una vita… ma poi tornano… tornano sempre!
È così difficile guardarsi dentro e capire se stessi, che quando ci si riesce, anche se raramente, ci si sente appagati da tanto sforzo.
Le civiltà decadono quando dimenticano il vecchio proverbio: “chi vuole: vada! Chi non vuole: mandi!” Come il loro dinamismo viene meno, tutto tende a fermarsi. Ci si siede, anzi: ci si sdraia. Ed il sintomo più evidente è che a funzionare sempre meglio restano solo gli organi sessuali, ricchi di una esperienza di miliardi di anni.