Francesca Zangrandi – Filosofia
Dico il mio male ma non passa…
Dico il mio male ma non passa…
Metti una mano davanti al tuo viso e dimmi cosa vedi. “Vedo una mano, vedo la mia mano”. Purtroppo vedi solo la tua mano, non chi ti sta di fronte, quando vedrai oltre l’ovvio, capirai che è più importante quello che non riesci a vedere.
Se il crimine non paga è solo perché deve essere vittima di un falso in bilancio.
È bello anche soffrire per chi si ama.
Un uomo al cospetto dell’universo è equiparabile ad una formica al cospetto di un uomo.
Maggio: in New York, ero negro per il giorno di Martin Luther King e ho mangiato kielbasa, falafel, tacos, zeppole, baklava, knishes, ciambelle Dunkin Donuts. Sono ingrassato metro dopo metro e sono scoppiato per tutta Fifth Avenue. E (aiuto!) Mi hanno visto-visto Dolce & Gabbana. Erano lì.
Tra la vita e la morte non c’è separazione, ma solo trasformazione nella continuità di essere.