Graziano Origa – Filosofia
Quando vivo in Manhattan, dove mi chiamano Grazioso Deriga, il tempo è l’Hudson River, ed io l’acqua che scorre.
Quando vivo in Manhattan, dove mi chiamano Grazioso Deriga, il tempo è l’Hudson River, ed io l’acqua che scorre.
E a volte rimani senza parole. Per lo stupore, per felicità, per agonia. Ma rimani comunque senza la cosa che rende l’uomo più forte. L’uomo più evoluto rispetto ad altri esseri viventi. Ci limitiamo a sbarrare gli occhi, a stringere le labbra o ad aprirle. O semplicemente rimaniamo impassibili e le parole che non escono dalla nostra bocca sono proprio quelle che segnano il nostro cuore.
Ogni testa racchiude del sapere.
Il passato è un’interpretazione. Il futuro un’illusione. Il mondo non si muove lungo il tempo come se questo fosse una linea retta, che procede dal passato verso il futuro. Il tempo si muove attraverso di noi e dentro di noi secondo spirali infinite. L’istante presente è tutto ciò che esiste e tutto ciò che mai esisterà.
Io sono un uomo di princìpi rigidi e immutabili, il primo dei quali è quello di essere ogni volta flessibile.
Tutto ciò che è in vendita, nasconde in se una scadenza.
Ascoltatemi! Poiché io sono questo e quell’altro. E soprattutto non confondetemi con altri.