Antonio Prencipe – Filosofia
Anche il tramonto ha i suoi segreti.
Anche il tramonto ha i suoi segreti.
Si dovrebbe essere più pieni di se e meno pieni di sé.
Pensieri in libertà.Non si può continuare a sognare una realtà che non esiste, desiderarla, bramarla, e allo stesso tempo, essere consapevoli di non volerla veramente… allora mi chiedo: cos’è questo?Un gioco della mente che vuole soddisfare con un desiderio irrealizzabile la paura di vedere le cose per come sono?E non capire qual è il proprio posto ancora…Una vita tutta in progetto, in evoluzione che è iniziato tanti anni fa, ma chissà dove porterà…Non è certo smettendo di sognare e di voler progredire, che lo scopriremo.La mente, l’anima, il cuore, ogni parte di noi, ha bisogno dei sogni, perché sono la nostra linfa vitale, ci aiutano a “credere nell’impossibile” a tentarci comunque…Certo che tutto questo stride fortemente con la realtà di tutti i giorni, col mondo “vero” che ci opprime e ci soffoca chiedendoci sempre di più e ripagandoci sempre meno…Il Tempo…avremmo tutti bisogno di più tempo, ma non per “fare” più cose, ma per poterci fermare: per riflettere, ad osservare, ad ascoltare veramente noi stessi…Le persona che “vivono” dentro la nostra vita, che siano figli, mariti, mogli, amici… non importa… ognuno di loro ognuno di noi, necessita del suo tempo che troppo spesso gli viene negato: ed è per questo che spesso capita poi… di non comprendersi… veramente… più.La vita ci fagocita se non lottiamo!Ma non per il successo o la ricchezza…Ma per il diritto di crescere con un progetto, che si nutra delle nostre aspirazioni, che ci elevi lo spirito, che ci dia sempre una possibilità di scelta: la nostra.Perché i nostri sogni di bambini, ci aiutino a diventare adulti dal cuore libero e non pieno di rimpianti o di rancori.Se ci sforzassimo di ricordare l’emozione della felicità infantile, forse ci sarebbe ancora una speranza per tutti noi e il futuro seppur irto di insidie, non ci spaventerebbe più così tanto come oggi.
Una mente sgombra, è una mente libera.
Ho visto tanta gente cambiare per amore e pochi farlo per intelligenza.
I sogni si vivono…Al di là se si realizzano o no.
Ella è davvero bella! Povero specchio, deve essere un tormento, fortuna che non sei geloso,. Il suo viso è d’un ovale perfetto, ed ella tiene il capo leggermente reclinato così che, limpida e superba, la sua fronte pare innalzarsi senza che il pensiero la solchi d’una minima ruga. I suoi neri capelli si raccolgono, sottili e morbidi, sulla fronte. Il suo volto è come un frutto, ogni tratto dolcemente pronunciato; la sua pelle, lo sento con gli occhi, è diafana, come velluto toccarla. I suoi occhi: oh! Ancora non li ho veduti, ché sono nascosti dalla frangia di seta si quelle ciglia adunche come uncini pericolosi per chi vuole penetrare il suo sguardo. La sua testa è una testa di Madonna, purezza e innocenza l’improntano. Ella si china come una Madonna, ma non si perde nella contemplazione dell’unico, il che dona una variazione all’espressione del suo volto. Ciò che ella contempla è il Molteplice, il Molteplice sul quale il lustro e lo splendore terreni gettano un loro riflesso. Si leva un guanto per mostrare allo specchio e a me una mano destra bianca e perfetta come marmo antico, senza alcun ornamento e neppure il liscio anello d’oro al terzo dito – brava! Ella solleva gli occhi: come tutto in lei si trasfigura, pur rimanendo invariato! La fronte è un po’ meno alta, il volto un po’ meno regolarmente ovale ma più vivo.