Francesca Zangrandi – Filosofia
Ma so che il fuoco non basta per dimenticare, puoi bruciare foto, lettere, tutto…Ma il fuoco lascia sempre le ceneri.
Ma so che il fuoco non basta per dimenticare, puoi bruciare foto, lettere, tutto…Ma il fuoco lascia sempre le ceneri.
L’uomo non ha ancora capito che, per essere tale, deve coraggiosamente e necessariamente affrontare se stesso.
Ognuno di noi ha il suo perché.
Nell’invisibile si incontrano tutte le presenze assenti.
A volte penso che la paura di morire ci impedisca di vivere liberi in libertà. Anche se forse bisognerebbe capire cosa vuol dire essere liberi in libertà, e scoprire se sia possibile.
Certe volte sorrido senza motivo solo per non farla finita con la mia vita.
Ma esisteva una potente corporazione di uomini la cui ostilità a Galileo non venne mai meno: gli aristotelici delle università. L’inerzia della mente umana e la sua resistenza all’innovazione sono ampiamente dimostrate non solo, come ci si potrebbe aspettare, dalla parte della massa ignorante – che viene facilmente influenzata una volta che se ne è colpita l’immaginazione – ma presso i professionisti dotati di interessi costituiti nella tradizione e nel monopolio del sapere. L’innovazione costituisce una duplice minaccia per le mediocrità accademiche: essa mette in pericolo la loro oracolare autorità ed evoca la profonda paura che il loro completo edificio intellettuale, laboriosamente costruito, possa crollare.