Francesca Zangrandi – Filosofia
Parlo di tagli, di sangue.Parlo di lacrime di dolore… perché in realtà non so esattamente quale ho smesso di provare nella mia mente.
Parlo di tagli, di sangue.Parlo di lacrime di dolore… perché in realtà non so esattamente quale ho smesso di provare nella mia mente.
Come puoi convincermisenon credi in te stesso.
Ho sempre ammirato i particolari, però un giorno mentre mi concentravo su un’infinitesima crepa nell’intonaco di una mia ora, un palazzo di vita mi crollò addosso.Molto tempo dopo, capii che sono necessari anche i particolari, per i Particolari, ma è indispensabile avere insieme, una visione d’insieme.
Ti sentirai unico quando troverai qualcuno uguale a te.
“Per chiudere il cuore bisogna necessariamente pugnalarne altri”. Povera donna che sei, devi così ferire e ferirti per vivere. Povera eredità che lasci, lacrime per piangerti e odiarti. Ma io ti perdono nonna, perché in queste lacrime così violente e amare vedo che stai invecchiando. Io ti perdono perché in questo odio sputato e iniettato vedo che alla fine ti stai lentamente avvelenando da sola. Io ti perdono perché sono colei che potrà farlo. Ti è stato regalato il sole… nonna ti è stato regalato il sole! Non lo hai guardato. Eppure era lì davanti a te per ben due generazioni, c’era la donna e c’era l’uomo. Nonna ti è stato regalato il sole! Io ti regalo la luce e prego, prego che un giorno tu possa vederla.
Il momento in cui capiscodi essere forteè l’esatto istanteche mi vede in difficoltàusando solo il mio valoresenza bisogno di appoggiper combattere chi critica e denigra.
È tipico di una dittatura: quando qualcuno dice qualcosa contro una divinità, si dovrebbe ascoltare prima di tutto cosa ha da dire e accertarsi che abbia ragione, invece di eliminarlo.