Francesca Zangrandi – Filosofia
Parlo di tagli, di sangue.Parlo di lacrime di dolore… perché in realtà non so esattamente quale ho smesso di provare nella mia mente.
Parlo di tagli, di sangue.Parlo di lacrime di dolore… perché in realtà non so esattamente quale ho smesso di provare nella mia mente.
Convivi le difficoltà giornaliere, domani ne saranno di nuove e quelle di ieri saranno sepolte.
Il genio è un funambolo che cammina sul filo della follia.
Mente confusa ed attonita, di fronte al lento scorrere del tempo. La guardo assottigliarsi da lontano, sembra oramai un corpo a sé, totalmente diversa sa me. Con il suo folle progetto di felicità ancora vivo, non è andata cosi come prevedeva o sperava sulla lunga corsia della vita, e la ricerca la lascerà morente alla deriva. Ma lei non smetterà di battere.
È più facile per ognuno di noi conoscere ciò che siamo stati in passato e ciò che saremo o speriamo di essere nel futuro. Ma chi siamo oggi?
Più lontano vedi… Più lontano vai!
Con la calma, si riesce a ragionare meglio, arrabbiarsi non conviene, quindi mettere a posto sensa ferire, magari solo con le parole, certe persone, si ha maggiore soddisfazione e altrettanta gratificazione.