Francesca Zangrandi – Abuso
Non accontentarti di una sberla perché puoi avere una carezza.
Non accontentarti di una sberla perché puoi avere una carezza.
Si rischia di crollare nel pozzo del nulla, quando vicino al tutto ci leghi qualcosa che non ha senso.Vedo che controlli ciò che dico con la biro in mano.Sento che qualcosa dentro è cambiato, in meglio? Chi lo sa.Ti sento… Eterno mio dilemma che sorgi da me e oltrepassi l’universo.Nutriti dei miei pensieri perché saranno l’unica e ultima cosa che ti concedo.
Ove gli appetiti mutino in ingordigia, il tepore della mensa incendierà in baccanale.
Ci sono frasi fatte, frasi per ogni occasione; si mandano giùa mente, servono a strappare…
Tra le lacrime e il sangue il confine è stretto, lo stesso che si rintraccia…
Nel mondo intero ogni giorno si sente parlare dei abusi ai bambini, ma perché ci sono questi abusi? Perché non lasciamo queste creature vivere in santa tranquillità la loro infanzia, non le lasciamo vivere nel loro mondo, nella loro innocenza. Lasciamo che diventino il futuro per un mondo migliore.
Aveva ricevuto carezze e poi schiaffi, poi carezze e poi schiaffi. Adesso le carezze sapevano di schiaffi e non sapeva più assaporarne la dolcezza.