Marcello Affuso – Filosofia
Non credere a chi ti comanda, a chi ti punisce, a chi ti ammaestra, a chi ti insulta, a chi ti deride, a chi ti lusinga, a chi ti inganna, a chi ti disprezza. Essi non sanno che tu sei ancora un uomo libero.
Non credere a chi ti comanda, a chi ti punisce, a chi ti ammaestra, a chi ti insulta, a chi ti deride, a chi ti lusinga, a chi ti inganna, a chi ti disprezza. Essi non sanno che tu sei ancora un uomo libero.
Lasciamo gli interminabili discorsi ai grandi oratori. A noi bastano gli intermittenti silenzi.
Senza la tentazione questo mondo non esisterebbe.
Il pensiero veste la mente, e la mente muove il corpo verso il pensiero.
I passi nella vita devono rispettare i gradini dell’età, perché il tempo non accetta la confusione tra saggezza e stupidità.
La differenza tra il filoso e lo scrittore: il primo non diffonde i suoi tratta principali alla collettività, il secondo viceversa vende le sue primizie.
Più si avanza negli anni, maggiori sono gli errori che si evidenziano della vita pregressa.