Irene Carlozzi – Filosofia
Non affidare mai il tuo cuore a chi, guardandoti negli occhi, vede solo il suo colore…
Non affidare mai il tuo cuore a chi, guardandoti negli occhi, vede solo il suo colore…
La giustizia divina non manca mai di manifestarsi oltre il fallimento della giustizia umana errata.
Insensibile, né benevolo, né spietato, sottomesso a leggi rigorose o affidato al caso, il mondo non sa di sé. Non lo si può capire perché si presenta impersonalmente, se lo si riesce a chiarire in qualche particolare, resta comunque incomprensibile nella sua totalità. Ciò non toglie che io conosca il mondo anche in un altro modo. Un modo che me lo rende affine e che mi consente di sentirmi, in esso, a casa mia, al sicuro. Le sue leggi sono quelle della ragione, per cui, sistemandomi in esso, mi sento tranquillo, costruisco i miei strumenti e li conosco. Mi è familiare nelle piccole cose e in quelle che mi sono presenti, mentre mi affascina nella sua grandezza; la sua vicinanza mi disarma, la sua lontananza mi attira. Non segue i sentieri che attendo, ma anche quando mi sorprende con insospettate realizzazioni o inconcepibili fallimenti, alla fine conservo, anche nel naufragio, un’indefettibile fiducia in esso.
Si impara di più da chi non la pensa come noi…
L’Uomo se è tale, si differenzia dall’umano essere mortale.
Più in basso parti e più in alto arrivi!Questione di propensione personale all’evoluzione.
La luce nell’universo esiste ovunque qui e ora, si deve soltanto attendere che il tempo la conduca anche a noi.