Edgar Allan Poe – Filosofia
Dubito che l’ingegnosità umana possa costruire un enigma che l’ingegnosità umana, con attenzione e pazienza, non possa risolvere.
Dubito che l’ingegnosità umana possa costruire un enigma che l’ingegnosità umana, con attenzione e pazienza, non possa risolvere.
I vigliacchi credono nella fortuna, i piccoli uomini attendono gli eventi, i grandi gli eventi li creano…
Anche gli stolti possono acquisire la saggezza. L’intelligenza d’altronde è un dono, irraggiungibile.
Il silenzio amplifica la sordità del pensiero.
L’odore del piatto parla del cuoco.
Accoglie un alito di brezza la mia inquietudine, vicino a te, mare… Guizzano i pensieri, mentre antichi e recenti scheletri fluttuando tra le onde vanno e sempre tornano ad infrangersi sugli scogli del mio cuore! La già rara gocciolina di gioia rapidamente evapora, senza lasciar traccia, se non nella ricerca spasmodica e nostalgica di un’altra e un’altra ancora. Il dolore no! Al contrario, resta! Si fissa, si incrosta sulle mie rocce. In attesa di quella gioiosa goccia resta in pena… la mia pena.
Giungerete al grande fiume e li vi apparirà la vostra stessa immagine in costume, osservatela tra le mani stringerà un lume, quel lume vi appartiene così come il sangue che vi scorre tra le vene.Ascoltate il suo parlare, ma attenti altrove non vi dovrete voltare, e quando il suo dire sarà divenuto il vostro fare, solo allora vi potrete girare.Nel voltarvi vedrete in terra addormentata la vostra realtà superata, solo allora la vostra personalità sarà in realtà mutata, solo chi con occhio consapevole avrà abbandonato la sua natura colpevole, diverrà un uomo valevole.Quello sarà il tempo del mistero svelato, e nel sentiero dorato un altro uomo sarà arrivato a portar il suo fiato.