Charles Baudelaire – Frasi su animali
Vieni mio bel gatto, sul mio cuore amoroso, trattieni gli artigli delle tue zampe, e lascia che mi immerga nei tuoi bei occhi striati di metallo e agata.
Vieni mio bel gatto, sul mio cuore amoroso, trattieni gli artigli delle tue zampe, e lascia che mi immerga nei tuoi bei occhi striati di metallo e agata.
Se mi chiedi di un sadico, ti presento un cacciatore!
L’arte è la creazione di una magia suggestiva che accoglie insieme l’oggetto e il soggetto.
Se dovessi paragonarmi ad un animale sceglierei il gatto.Lo farei per tutti i suoi atteggiamenti. Il suo saper essere tremendamente coccolone (e un bel po’ ruffiano) ma anche il suo saper tirare fuori le unghie quando è necessario, senza alcun timore.Riesce sempre ad uscirne, dai guai, dalle scorrettezze. I suoi occhioni dicono tutto, basta saperli guardare, così come basta saper osservare i suoi movimenti per capire dove vuole arrivare. Cosa vuole conquistare.È pigro ma quando inizia a giocare lancia gioia ovunque, anche nei volti più tristi, perché fa tanto ridere il suo modo bellissimo di divertirsi con cose minuscole ed improbabili. Dagli un tappo di bottiglia e lui impazzirà.Non si fa toccare se non è lui a decidere che è il momento, che puoi osare. Non si fa neanche prendere se non ha voglia di starti a sentire. Gli ordini non li accetta ed è spesso diffidente con chi non conosce ancora. Ha un carattere tutto suo, si ama o si odia. E penso sinceramente che le persone incapaci di amare o capire un gatto saranno per sempre incapaci di comprendere ed amare anche me.
Il “regno dei cieli” è degli uccelli!
Bellissimo quando certe affermazioni scatenano la frenesia morale.
Dio fece il gatto perché l’uomo potesse avere il piacere di coccolare la tigre.