Andrea De Candia – Frasi sulla Natura
Osserva le conchiglie, vedi quelle striature? Sono state le unghie di un appassionante disperato che voleva trovare il suo genio nel cuore.
Osserva le conchiglie, vedi quelle striature? Sono state le unghie di un appassionante disperato che voleva trovare il suo genio nel cuore.
Amore non è nel dirsi, ma nel farsi.
Macellare qualcuno per avere il suo spirito e la sua essenza, divorarlo, per diventare come quello che si mangia e toglierlo a chi si invidia, è un’equazione inesatta e imprecisa, soprattutto se si parla di spirito, di luce, e lo è per entrambi i risultati. È la differenza abissale tra l’avere e l’essere. Ma se nemmeno gli dèi sanno controllare il potere di queste maschere di spirito, può forse farlo l’uomo? In fondo, poi, siamo tutti gli stessi nella terra e nel cielo.
La natura non si getta tra le braccia del primo venuto… pretende infinita passione, prima di svelarsi e concederglisi.
Il pianeta Terra sarebbe perfetto se non fosse per quei sette miliardi di difetti che lo popolano.
Ho guardato nella superficie del passato, nelle parole, con vicino l’immondizia caduta, e quello che ci ho visto, non so come, è una cosa incredibile: il mare della matematica. Un sogno si può rivelare per quello che non si credeva fosse davvero, un’equazione nella matematica del Sistema. Un assassinio non cancella, non evita, ma conferma e comincia. Infatti solo quello che muore, costretto a diventare mattoni per l’immortalità degli dèi e del Messia, che non è mai morto e cerca anzi di evitarlo, e per la gloria di Dio, si espande nella luce e si trasforma in Zero e Uno, può germogliare e ramificare.
Nel cercare di capire i folli, anch’io finisco col diventare folle. Ma non è follia, anzi bellissima follia!