Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Frasi sulla Natura
Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo, ed il futuro con l’attesa.
Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo, ed il futuro con l’attesa.
L’estate possiede mille fuggevoli volti, scolpiti nel bizzarro flusso del mare, incisi nel profilo assorto delle montagne, nel mistero profondo delle stelle. Ogni volto in cui essa ci appare, non è che un esiguo frammento di un unico specchio chiamato splendore.
Solo l’alberotanti piccoli ramiper soddisfaretante mani diversedove il frutto sarà la vita.
I miei occhi apprezzano le cose belle, come le notti stellate e il mare d’inverno. Il cuore vive di dolcezza, di bellezza e amore. L’amore è l’unione fra due persone, come la terra e il mare, come il sole e la luna, come le stelle e l’universo. Un solo piccolo segno vorrei lasciarti, come quello che hai lasciato tu, nel mio piccolo cuore: una dolce e leggera carezza.
La natura, quando vuole comunicare con noi, non trovando altro modo, riempie il nostro animo di ritmi e melodie.
Gli uomini sulla terra somigliano sempre di più ai pesci che vivono nel mare. Il grande mangia quello piccolo.
Spalanca la finestra, ecco il mattino: un acquerello acceso che s’è incorniciato d’oro si stende pian piano sul volto stanco della notte.