Mark Twain – Frasi sulla Natura
Ogni razza decide da sé cosa è indecente. La natura non conosce indecenze. È l’uomo a inventarle.
Ogni razza decide da sé cosa è indecente. La natura non conosce indecenze. È l’uomo a inventarle.
La primavera è un sole che si sveglia d’improvviso quando la montagna dell’inverno è ancora addormentata.
Camminando in riva al mare udì un riecheggiare lontano, vidi vorticosi ellissi di uno stanco gabbiano e il sole infuocato sparire piano;vidi spumeggianti onde in perenne movimento e lo scintillìo opaco di un faro che ruotava lento…e granelli di sabbia umidi, imponenti scogli, ruvidi… in cielo una lieve polvere di stelle e tra gli abissi un prezioso manto di perle; fu così che mi avvolse la natura, estasiandomi con ogni sua sfumatura…
Siamo come una foglia in balia del vento, che non sa dove andrà ma si sente contenta.
Che bella la neve! Se a Natale non nevica si sente la mancanza di qualcosa, un vuoto interiore. Come può non piacere la neve? È così candida, rende tutto bianco, tutto sembra più limpido e puro. Guardare fuori dalla finestra e vedere la neve che cade lenta e tutto colorato di bianco mi fa sorridere, fa quasi credere che nulla di male possa capitare, che tutto andrà bene.
Se non puoi ricevere un complimento in nessun altro modo, fattene uno tu.
“Le mie sorelle? Oh, credi tu, mio Signore, che abbiano cameriere?”Il piccolo principe contemplò per un momento, con aria grave, il piccolo povero, poi disse: “E, di grazia, perché no? Chi le aiuta a spogliarsi, la sera? Chi le veste quando si alzano?””Nessuno, Signore. Vorresti forse che si togliessero la veste e dormissero senza… come bestie?””La veste! Ne hanno una soltanto?””Ah, e bravo Signoria, che cosa potrebbero farsene di altre? Davvero non hanno due corpi per ciascuna!”.