Domenico Torelli – Guerra & Pace
Cos’è la pace? Vorrei tanto fosse una malattia contagiosa da contrarre e da diffondere.
Cos’è la pace? Vorrei tanto fosse una malattia contagiosa da contrarre e da diffondere.
Spero che si rafforzi la convinzione che le guerre, tutte le guerre sono un orrore. E che non ci si può voltare dall’altra parte per non vedere le facce di quanti soffrono in silenzio.
Un mattino una persona si alza e si mette i calzini, scende per fare colazione con i figli e la moglie va, al lavoro, all’estero, sta via per mesi ed al ritorno?Una bandiera ed un cappello sopra, e la mattina di tanti mesi fa quest’uomo aveva una famiglia, ma adesso a solo una bara dove riposare.
Io non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni.
voglio fare la rivoluzione senza esserne rivoluzionato.
La Francia ha perso una battaglia ma non ha perso la guerra.
Adesso ci sono i soldi della guerra. Quella che promette aiuti. È diventata buona la guerra, umana, generosa, compassionevole, umanitaria? No, ma deve farlo credere. È fondamentale creare consenso alla guerra, far vedere che belle cose produce. Ci avevano già provato in Kosovo. L’idea della ‘guerra umanitarià si è formata sostanzialmente in quell’occasione: quando si decide di bombardare, di ammazzare, conviene garantire che dopo arriveranno gli aiuti. Certo si tratta di molto danaro, ma in fondo costa quanto un giorno o due di guerra, è un costo aggiuntivo che vale la spesa: è pubblicità, è comunicazione. E il mondo ‘umanitariò, in buona misura, è stato al gioco.