Silvana Stremiz – Guerra & Pace
L’uomo proclama la pace col fucile puntato.
L’uomo proclama la pace col fucile puntato.
Il nostro sogno è di percorrere in autostop quei paesi che sono stati sconvolti da guerre recenti e non sempre completamente sedate, un viaggio un po’ ardito, lo so, quello di due bellissime spose vestite per un matrimonio. Un matrimonio che forse è già avvenuto e che forse non avverrà, o che forse è rappresentato dal viaggio stesso.
Non rinunciare mai, non arrenderti perchè un solo successo può cancellare molti fallimenti.
Non c’e nulla di folle ad inseguire un sogno, follia è inseguire quello sbagliato.
Perché continuare ad amare se sappiamo che non è più amore? È incatenare l’anima ad…
Siamo in guerra e io sono un soldato, generazione dopo generazione, si deve soffrire e morire, siamo preparati a questo e Voi? Abbiamo la perseveranza, la tenacia, la fede. Potete bombardarci, toglierci il cibo, occupare tutti i nostri luoghi sacri, ma non perderemo mai la nostra fede, portiamo Dio nel nostro cuore nelle nostre anime, morire significa unirsi a Dio. Potrà volerci un secolo, due secoli, tre secoli ma riusciremo a sterminarvi.
Nessuno è perfetto, se ci crediamo perfetti ci arroghiamo di presunzione.