Francesco Guccini – Guerra & Pace
E che ci giunga un giornoancora la notiziadi una locomotiva, come una cosa vivalanciata a bomba contro l’ingiustizia.
E che ci giunga un giornoancora la notiziadi una locomotiva, come una cosa vivalanciata a bomba contro l’ingiustizia.
Se i miei soldati cominciassero a pensare, nessuno rimarrebbe nelle mie file.
Fra una morte e l’altra ringrazio il destino per aver vissuto questa quasi morte non essendo morto a causa d’una viva guerra.
La pace potrà regnare nel mondo solo quando ognuno di noi riuscirà a pregare per il bene del suo nemico.
Il lume della ragione si spegne dal momento in cui tutti vogliono per forza avere ragione.
“Gli ho sparato alla tempia, non ha sofferto””Chi era?””Vuoi davvero saperlo? Un ragazzo, sulla trentina. Un vero bastardo, aveva fatto fuori dieci dei nostri in un’imboscata””Questo non giustifica quello che hai fatto””Lo so. Ho dovuto eseguire gli ordini e me ne pento. Bea, questa è la guerra, e sono felice che sia finita”
Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo.