Gianluca Menegazzo – Guerra & Pace
Non riesco a credere che un giorno questo campo di battaglia mi mancherà, che questo caos sarà solo un ricordo, e che il silenzio delle notti insonni saranno i punti salienti di questa mia gioventù in arme.
Non riesco a credere che un giorno questo campo di battaglia mi mancherà, che questo caos sarà solo un ricordo, e che il silenzio delle notti insonni saranno i punti salienti di questa mia gioventù in arme.
Non ho più avuto una vita normale. Non ho mai potuto dire che tutto andasse bene e andare, come gli altri, a ballare e a divertirmi in allegria…Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre allo stesso posto. È come se il “lavoro” che ho dovuto fare laggiù non sia mai uscito dalla mia testa…non si esce mai, per davvero, dal Crematorio.
Oggi ho pianto per la prima volta per te, ti ho perso per sempre, non so se mai ti rivedrò come facevo tutti i giorni, ma sono fiero di essere stato sotto la tua guida, nonno.
Tutti i peggiori conflitti, di questo e dello scorso secolo, sono sono esplosi a causa delle misure utilizzate per cercare di prevenirli.
Quando sguaini la spada non chiederti chi uccidere, ma chi risparmiare.
Mondo pieno di malvagità, dove si sente solo il rumore delle bombe e delle armi militari! Mondo pieno di ingustizie, dove regna in prevalenza discriminazione, odio, razzismo e vendetta. Combattiamo per poter raggiunger la pace.
Quando gli specchi rifletteranno l’anima il mondo sarà pieno di spettinati e malvestiti.