Silvio Berlusconi – Guerra & Pace
La fine della guerra è una sconfitta per i pacifisti.
La fine della guerra è una sconfitta per i pacifisti.
Se in questo mondo si rispetta e si loda il male, se le cattive notizie fanno più notizia di quelle buone, non c’è nessun progresso in una parte del genere umano. Ma vivo qui, su questa Terra, continuo a fare la mia parte di bene. Nonostante l’orrore e la distruzione che quel male continua a generare, io credo nella pace e nell’amore; non mi arrendo e vivo costruendo anche quando cado da sola o se qualcuno mi fa cadere di proposito io mi rialzo e vado avanti, perché qui sono soltanto di passaggio e so che la mia meta finale è l’eternità.
In guerra e in amore sono le ritirate che scatenano le avanzate.
Mettendo in moto il bene, si finisce per avere un bene.
Se tutti impugnassimo una penna nessuno più imbraccerebbe un fucile.
Non leggerò il mio discorso, tanto ce lo avete già scritto.
Costruire una gru di carta è come fare la pace: alcuni passi sono goffi e in un primo momento può persino sembrare impossibile. Eppure, con pazienza, il risultato è sempre qualcosa di rara bellezza. Questa è l’arte dell’origami.