Stefano Del Degan – Guerra & Pace
Non possiamo avere la presunzione di tracciare il sentiero per la pace, ma possiamo smettere di costruire armi e di costituire eserciti.
Non possiamo avere la presunzione di tracciare il sentiero per la pace, ma possiamo smettere di costruire armi e di costituire eserciti.
Ogni essere umano che, per la pacificazione del proprio simile, dona se stesso con sprezzo del pericolo, è un eroe esemplare da osannare senza eccezione; ciò va fatto sempre, a prescindere dall’ideale politico o dal credo religioso cui si appartiene.
Spogliati del fardello e dei preconcetti dell’ordinario esistere mondano e abita nella sublimità dell’Amicizia.
Una Flatulenza è la naturale metafora della morte. Un soffio… la liberazione.
Libertà, a volte, è un grido di dolore.
Il mondo va vissuto e soprattutto va guardato.Dio l’ha colmato di bontà e coloriproprio per non farlo passare inosservato ai nostri occhi,solo che molto spessoc’è gente che guarda di più in faccia la cattiveria,la banalità e il male,ma se solo riuscissero a sporgersi di più,molte cose che attualmente passano inosservatefinirebbero per sorprenderee sicuramente incanterebbero i loro occhi,e chissà forse in molti abbandonerebbero anche il male e le violenze.
L’amore è l’unico sentimento in grado di portare pace in questo mondo pieno di guerra.