Jack Handey – Guerra & Pace
Immagino un mondo senza guerra, un mondo senza odio. E immagino noi che lo attacchiamo, perché non se l’aspetterranno.
Immagino un mondo senza guerra, un mondo senza odio. E immagino noi che lo attacchiamo, perché non se l’aspetterranno.
Le guerre non si vincono né con i pugni e neppure con le campagne elettorali, ma si possono vincere con la follia di una buona idea e la determinazione di un umile folle.
Ogni guerra è sempre come tutte le guerre del mondo, chi ci rimette di più sono sempre gli innocenti e i disarmati. La cosa peggiore che un essere umano possa esprimere, con il suo interagire terreno, è sempre la guerra. La guerra è quella cosa che impoverisce gli animi e le tasche dei popoli, fa perdere la bellezza fisica ed interiore, e impedisce l’avanzamento della progressione spirituale. Ma la cosa peggiore è che l’uomo non ha ancora imparato a far pace con se stesso.
Gli uomini adesso hanno esteso talmente il loro potere sulle forze naturali che giovandosi di esse sarebbe facile sterminarsi a vicenda, fino all’ultimo uomo. Essi lo sanno, donde buona parte della loro presente inquietudine, infelicità, apprensione. E ora, c’è da aspettarsi che l’altra delle due “potenze celesti”, l’eterno Eros faccia uno sforzo per affermarsi nella lotta con il suo avversario altrettanto immortale. Ma chi può prevedere se avrà successo e quale sarà l’esito?
Non si può desiderare la pace o addirittura voler essere intermediari di pace se poi non si perdona un amico e lo si estromette dalla propria vita, oppure si litiga spesso in famiglia e non si è sereni con se stessi. La pace la devi far nascere dentro di te ogni giorno con i semi dell’amore, dell’umiltà e del perdono.
Sia maledetto il soldato che spara contro il suo stesso popolo.
In guerra chi ama muore.