Carl William Brown – Guerra & Pace
I più forti vogliono il liberismo, si, vogliono la libertà di ridurre in schiavitù i più deboli.
I più forti vogliono il liberismo, si, vogliono la libertà di ridurre in schiavitù i più deboli.
Umanità, sei tesa come una corda di violino pronta a suonare la sua ultima nota disperata di pace. Là il guerriero popolo si rifugia all’ombra di bombe inesplose: lì è la pace, il ribelle animo umano sente l’eco della propria fragilità di essere e si perseguita con falsi cartelli dai forti poteri; deboli di libertà umana. Libertà è ciò che ogni uomo chiede: ed è disperazione nel dire la propria opinione libertà gridata dai mille volti, da ogni razza sia essa armata amata o pacifista; solo questo per vivere.
La nascita e la morte sono dei grandi fenomeni, è la vita che è una grande fesseria.
La pace è la vita, la vita è vivere in pace.
Fintanto che l’uguaglianza non sarà perseguita in termini reali, con adeguate leggi, il popolo si ritroverà sempre povero ed in miseria.
Un aspetto della mediocrità di alcuni docenti universitari sta nel fatto che essi sottovalutano troppo i loro studenti e non li stanno mai ad ascoltare o se li ascoltano continuano a non capire.
Sono convinta che il soldato che scappa è buono per un’altra guerra, anche perché non lo si seppellisce.