Steve Jobs – Informatica
I nostri amici su al nord spendono oltre cinque miliardi di dollari in ricerca e sviluppo e tutto quello che sembrano fare è copiare Google e Apple.
I nostri amici su al nord spendono oltre cinque miliardi di dollari in ricerca e sviluppo e tutto quello che sembrano fare è copiare Google e Apple.
Donna INTERNET: donna di difficile accesso. Donna SERVER: sempre occupata quando devi usarla. Donna WINDOWS: tutti sanno che non funziona ma nessuno può viverne senza. Donna POWERPOINT: solo Bill Gates ha la pazienza di utilizzarla per più di mezz’ora. Donna EXCEL: dicono che serve per tante cose ma si utilizza solo per le quattro operazioni di base. Donna WORD: ha sempre una sorpresa riservata per voi ma non esiste nessuno al mondo che la comprenda del tutto. Donna D.O.S.: tutti l’hanno utilizzata almeno una volta ma nessuno la vuole più. Donna BACKUP: avete sempre creduto che avesse tutto quello che potesse servire ma al momento della verità manca sempre qualcosa. Donna VIRUS: anche conosciuta come “moglie”, quando meno te lo aspetti arriva, si installa e si impossessa di tutte le risorse. Se provi a disinstallarla perderai qualcosa, se non ci provi… perderai tutto! Donna SCANDISK: si sa che è buona e che vuole solo aiutarti, ma in fondo nessuno sa che cosa stia realmente facendo… Donna SCREENSAVER: non serve a niente ma è divertente! Donna PAINTBRUSH: serve solo per i suoi figli. Donna RAM: dimentica tutto quello che ha fatto appena si disconnette. Donna HARD-DISK: si ricorda di tutto, PER SEMPRE. Donna MOUSE: funziona solo se maltrattata e sbattuta. Donna MULTIMEDIA: fa sembrare tutto molto bello. Donna MICROSOFT: vuole avere il dominio su tutti gli uomini che incontra e tenta di convincerli che lei è la cosa migliore per loro. Fa di tutto per metterti contro le altre donne e promette che avrai tutto ciò che vorrai se solo gli consegni l’agenda con i numeri di telefono delle tue amiche. Prima che tu te ne accorga diventerà l’unica nella tua vita. Arriverà il giorno in cui per aprire il frigorifero o per prendere le chiavi della macchina avrai bisogno del suo permesso. Donna PASSWORD: credi di essere l’unico che la conosce ma la conosce mezzo mondo… Donna MP3: tutti vogliono scaricarla. Donna UTENTE: Sbaglia tutto quello che fa e chiede sempre di più di quello di cui ha bisogno. Donna CPU: Da fuori sembra che abbia tutto, ma dentro è vuota. Donna MONITOR: Ti fa vedere la vita con colori più brillanti. Donna LETTORE CD: è sempre più veloce. Donna DATAWAREHOUSING: ti tiene al corrente di tutto tranne di quello che realmente ti interessa. Donna E-MAIL: ogni dieci cose che ti dice, otto sono stronzate.
Chiedersi se un computer possa pensare non è più interessante del chiedersi se un sottomarino possa nuotare.
La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.
Il cyberspazio incarna la più alta libertà di parola. Qualcuno potrà sentirsi offeso, altri potranno apprezzarlo, ma il contenuto di una pagina web è difficile da censurare. Una volta lanciato in rete entra a disposizione di centinaia di milioni di persone. Un diritto d’espressione così illimitato, con dei costi di pubblicazione così bassi, fa del Web una grandissima manifestazione di democrazia. Tutte le voi hanno pari opportunità di ascolto, o almeno così predicano tanto i costituzionalisti quanto le riviste d’affari. Se il Web fosse una rete casuale, potremmo anche essere d’accordo con loro. Ma non lo è. Il risultato fu affascinante del nostro progetto di mappatura fu la scoperta di una totale assenza, nel Web, di democrazia, equità e valori ugualitari. Imparammo che l’unica cosa che la topologia di questa rete permette di vedere sono il miliardo di documenti ivi contenuti. Quando si considera il Web, la domanda fondamentale non è più se le nostre opinioni possono venire pubblicate: certo che possono e, una volta online, diventano accessibili a chiunque, in qualunque parte del mondo, con una semplice connessione Internet. Di fronte alla giungla di documenti che si aggiungono minuto pe minuto, la domanda cruciale è piuttosto la seguente: se lancio un’informazione in rete, qualcuno la noterà? Per esser letti bisogna essere visibili: una banale verità che vale tanto per gli scrittori quanto per gli scienziati. Sul Web la misura della visibilità è il numero di link. Più link puntano alla vostra pagina Web, più siete visibili.
Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.
Siate curiosi, siate folli.