Jovanotti (Lorenzo Cherubini) – Informatica
Nella rete non c’è notte e non c’è giorno, non c’è alto e non c’è basso, non c’è corpo e non c’è calligrafia, c’è solo il bit, che viaggia e che prende la forma che gli vogliamo dare.
Nella rete non c’è notte e non c’è giorno, non c’è alto e non c’è basso, non c’è corpo e non c’è calligrafia, c’è solo il bit, che viaggia e che prende la forma che gli vogliamo dare.
A volte, nella vita reale, si sente proprio la mancanza della funzione “Undo”!
Il fatto è che siamo già iperconnessi.
[…] il PC IBM originale in realtà veniva consegnato con una scelta di tre sistemi operativi : il nostro PC-DOS, il CP/M-86 e il P-System UCSD Pascal. Sapendo che soltanto uno dei tre avrebbe avuto successo e sarebbe diventato lo standard […]. Individuammo tre vie per farlo emergere: la prima era renderlo il prodotto migliore; la seconda aiutare altre società sviluppatrici di software a scrivere programmi basati su di esso; la terza garantire che fosse poco costoso.
Fare programmi oggi è una corsa fra gli ingegneri del software che si sforzano di sviluppare programmi migliori e a prova di idiota, e l’universo che si sforza di produrre idioti sempre più grossi. Per ora l’universo sta vincendo.
Il mondo non ci sta guardando, il mondo Si sta guardando! (da “Live8”)
Ma l’unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente.