Ciro Palamide – Ipse dixit
Se una mattina ti svegli freddo, stoico, immune ad offese ed umiliazioni, non c’è dubbio: ti sei svegliato morto!
Se una mattina ti svegli freddo, stoico, immune ad offese ed umiliazioni, non c’è dubbio: ti sei svegliato morto!
Se sono intelligente, l’ho nascosto molto bene.
Solo dopo il terremoto il mondo scopre il Paese dove muore di stenti un bambino su tre.
Con Gregorio c’è un armonia magica.
Non amo la gente che giudica, ma ancor di più detesto quelli che in cinque minuti costruiscono di me un quadro che non mi appartiene. Non sono una scatola a cui basta togliere il coperchio per guardarci dentro, sono come uno di quei libri voluminosi dalla brutta copertina che nessuno legge mai, troppo lunghi, e che si svela solo a chi ha la pazienza di arrivare all’ultima pagina.
Ci pisciano in testa e ci dicono che piove!
Le impronte digitali ai bambini nomadi e una legge per non fare processare i delinquenti che governano? Mi vergogno di essere italiano.