Gabriele Martufi – Ipse dixit
Scrivere con la trasparenza dell’acqua e la prepotenza del fuoco.
Scrivere con la trasparenza dell’acqua e la prepotenza del fuoco.
Non ci sto più al gioco al massacro ceppalonico. Mastella è solo un capro espiatorio. Il migliore sulla piazza della politica, certo. Per questo hanno scelto lui. Ma l’indulto non è una sua idea, ne sono convinto. Gli è stato ordinato. Da chi? Dal Parlamento. E chi nel Parlamento lo ha spinto di più? Lui, lo psiconano. Quello che straparla di sicurezza nelle piazze con la badante rossa. Mastella ha detto più volte di aver ricevuto la solidarietà di Berlusconi per l’indulto. Ci credo. L’indulto è servito a non fare entrare in carcere gli amministratori corrotti, non a liberare i pregiudicati. Mastella ha detto oggi una grande cosa, ha annunciato un libro “su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti”. Questa volte sono d’accordo con lui. Gli offro la mia prefazione o, se preferisce, il libro lo possiamo scrivere a quattro mani. Vado fino a Ceppaloni se mi invita.
I ponti molto alti fanno meno paura se vengono attraversati di notte.
Il tempo deteriora la nostra immagine ma non la nostra essenza.
Chi ha detto che genio e follia sono le due facce della stessa medaglia?Nessuno!?Beh, lo dico io… Ego dixi.
D’ora in poi, solo la strada sarà diversa. Ma lo scopo, al contrario, non è mai cambiato.
Coltivare erba non è legale? Se è Dio che ce l’ha data allora vuoi dire che anche Dio non è legale?