Dino Zoff – Ipse dixit
La cosa che mi manca di più è l’odore dell’erba.
La cosa che mi manca di più è l’odore dell’erba.
Ho volato come Lindberg. Ho pagato io per i cazzi miei, 8.800 euro per me e per Sandra.
Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile. Cazzo, ho soltanto ventotto anni!
Da quando ho capito che parlare non basta… ho smesso di parlare.
Ringrazio il presidente del Consiglio che, nonostante tutte le cose importanti che ha da fare, trova sempre un minuto per me, è davvero carino.
Il primo Consiglio dei ministri del mio Governo si terrà a Napoli, e il posto di lavoro del prossimo presidente del Consiglio sarà Napoli finché non tornerà alla normalità.
Sono entrata qui in banca con passo sicuro e disinvolto, diretta verso il cassiere, mostrandogli tutta fiera il mio assegno, quando ho sentito gridare: “Fermi-tutti-questa-è-una-rapina!”.