Francesco Cossiga – Ipse dixit
Italiano per volontà come sono tutti i sardi.
Italiano per volontà come sono tutti i sardi.
[Variazione schopenhaueriana]Così come sono assai diffuse le persone che parlano, altrettanto rare sono quelle che pensano.
Non ci sto più al gioco al massacro ceppalonico. Mastella è solo un capro espiatorio. Il migliore sulla piazza della politica, certo. Per questo hanno scelto lui. Ma l’indulto non è una sua idea, ne sono convinto. Gli è stato ordinato. Da chi? Dal Parlamento. E chi nel Parlamento lo ha spinto di più? Lui, lo psiconano. Quello che straparla di sicurezza nelle piazze con la badante rossa. Mastella ha detto più volte di aver ricevuto la solidarietà di Berlusconi per l’indulto. Ci credo. L’indulto è servito a non fare entrare in carcere gli amministratori corrotti, non a liberare i pregiudicati. Mastella ha detto oggi una grande cosa, ha annunciato un libro “su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti”. Questa volte sono d’accordo con lui. Gli offro la mia prefazione o, se preferisce, il libro lo possiamo scrivere a quattro mani. Vado fino a Ceppaloni se mi invita.
Lo penso davvero: il Papa è una persona troppo intelligente per credere in Dio.
Lei da quarant’anni fa il suo lavoro, io sono Ministro solo da un anno e mezzo.
Metto all’asta la mia verginità per un milione di euro.
Fuori da quella landa favolosa e animata di me stesso che è così interessante, troppo interessante per una reale felicità terrena.