Rita Bellacosa – Ipse dixit
Uno scrittore deve sapere essere spietato per creare i suoi personaggi, siano mostri, assassini o guerrieri. Gli scrittori peccano scrivendo.
Uno scrittore deve sapere essere spietato per creare i suoi personaggi, siano mostri, assassini o guerrieri. Gli scrittori peccano scrivendo.
Le impronte digitali ai bambini nomadi e una legge per non fare processare i delinquenti che governano? Mi vergogno di essere italiano.
Buonasera, e benvenuti a La Porta dell’anima, ricordo la porta dell’anima va in onda che va in onda tutti i lunedì, martedì alle cinque sabato dalle due alle sette fino al tre lugno, giuglio, lugno, undicembre, dodicembre e tredicembre. Oggi è il tre marzo 1960 e ho quattordici anni. La volta scorza abbiamo parlato della conoscenza. Questa settimana invece parliamo della conoscenza ovvero della conoscenza come la volta scorza altrimenti lui muore..
Tutto quello che le mie “abuliche” orecchie percepivano erano mozziconi di frasi del tipo: “Eppure non è scema, è che non si impegna”, o “Era tanto carina da piccola”.
Non sono fazioso è che tutte le notti sogno Berlusconi.
Negli ultimi 33 anni, mi sono guardato ogni mattina allo specchio chiedendomi: “Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?”. E ogni qualvolta la risposta è no per troppi giorni di fila, capisco che c’è qualcosa che deve essere cambiato.
Mi querelano anche per sentito dire!