Alexandre Cuissardes – Frasi sull’Italia e gli Italiani
Non protestate perché siete di destra o di sinistra o credete in un simbolo, protestate perché siete italiani incazzati.
Non protestate perché siete di destra o di sinistra o credete in un simbolo, protestate perché siete italiani incazzati.
Che differenza c’è fra chi, giustificandosi con le classiche frasi “faccio il mio dovere” oppure “eseguo gli ordini” commette atti ingiusti, imposti, che vanno contro il buonsenso ed i diritti dei cittadini, e chi invece ruba perché gli altri rubano, evade perché gli altri evadono, non rispetta il prossimo perché gli altri non lo fanno. E soprattutto che dire di chi sta in mezzo alle due categorie?
È piuttosto singolare osservare il comportamento degli uomini di potere a comando di una nave che sta affondando. A bordo della Concordia abbiamo visto con quale assurdo e sciagurato menefreghismo, con quale irresponsabilità siano state prese lucide decisioni per il proprio abbandono dalla nave e per l’abbandono del comando delle operazioni di salvataggio. A bordo dell’Italia, oggi, invece, tutti lottano per la delizia che regala l’esclusività di possedere tale comando, ma è chiaro: La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare, ma avere qualcosa da fare e non farla.
Il politico spesso è più abile nell’arte del convincere che nella missione del governare.
Non chiediamo denaro, quello va e viene. Non chiediamo regali o raccomandazioni, i primi spariranno con il tempo, le seconde sono nocive alla società. Chiediamo solo una piccola speranza e un futuro per i nostri figli. Rivogliamo indietro la dignità che ci avete calpestato, senza nessuna pietà per i vostri loschi affari. Rivogliamo la fierezza di un popolo che ha lottato, a volte soccombendo per dare la libertà ad ognuno di noi compreso voi. Ci avete succhiato fino all’ultima goccia di sangue, in giochi di potere, mentre c’è chi muore di fame o spegne la sua vita per la vergogna che voi gli avete causato.
È un po’ difficile pretendere buoni cittadini in cattivo stato.
C’era una volta una famiglia (1) composta da tante persone che vivevano la vita di ogni giorno, fatta di sacrifici, lotte, sofferenze,anche perché purtroppo erano tutti orfani dei genitori (2) ed avevano da anni in casa con loromolti parenti (3), tutti a carico, che non lavoravano, non producevano ed erano anche molto esigenti.Purtroppo però invece che cacciarli, addirittura alcuni dei componenti della famiglia smisero di lavorare e cominciarono a passare dalla loro parte.Così dal “c’era una volta…” siamo passati al “c’è oggi una famiglia dove pochi continuano a fare grandi sacrifici e molti vivono” a carico dei pochi”.Non è previsto il lieto fine1 italia2 stato3 (politici sindacalisti burocrati )