Arturo Donadoni – Lavoro
C’è chi si reputa professionista perché si fà pagare, e c’è chi si fa pagare perché professionista.
C’è chi si reputa professionista perché si fà pagare, e c’è chi si fa pagare perché professionista.
Perché secondo voi la maggior parte degli educatori e dei veri intellettuali guadagna irriverentemente meno dei semplici burocrati?
Non sono così razzistada pensare che un uomo neronon possa essere razzista.
L’ideale intesa è tra chi pensa e non agisce, e chi agisce e non pensa.
Se il lavoro nobilita l’uomo, l’uomo nobile non ha bisogno di lavorare.
Una persona esprime il massimo della sua bellezza nel lavoro.
L’equivoco dei nostri tempi è che non è la politica a servirsi di tecnici, ma gli stessi a servirsi della politica.