Giulio Pintus – Lavoro
La disoccupazione in Italia ha raggiunto livelli preoccupanti, pensate che anche i politici cominciano ad essere terrorizzati dall’idea di perdere il lavoro. Dovrebbero cercarsene uno vero.
La disoccupazione in Italia ha raggiunto livelli preoccupanti, pensate che anche i politici cominciano ad essere terrorizzati dall’idea di perdere il lavoro. Dovrebbero cercarsene uno vero.
Grazie alla simulazione dell'”occupazione”, e al miraggio di un futuro positivo per la società del lavoro, si crea la legittimazione morale a procedere in modo ancora più determinato contro i disoccupati e quelli che rifiutano di lavorare. Nello stesso tempo, le agevolazioni fiscali e le cosiddette “gabbie salariali” abbassano ancora di più il costo del lavoro. E così si favorisce con tutti i mezzi possibili il già fiorente settore del lavoro sottopagato e dei lavoratori poveri disposti a tutto.
Sempre più spesso si lavora così, sull’arbitrio e la prepotenza.
Non è vero che il lavoro nobilita l’uomo. Infatti lo rende più represso e nevrotico. Ma è anche vero che senza lavoro i tuoi problemi sono raddoppiati. Ecco come ci hanno ridotto.
La concorrenza sleale è come un avversario che ti bastona, sapendo che tu sei un paralitico. Vigliacchi!
Disoccupazione, precariato, mobilità, grazie ai nostri politici, riesco a fare le tre cose quasi contemporaneamente!
Il migliore amico dell’uomo è il suo lavoro. Quello che gli piace, che gli da da mangiare e quello che fa con passione.