Gaetano Toffali – Lavoro
Fossi pagato per ridere… sarei al massimo un precario.
Fossi pagato per ridere… sarei al massimo un precario.
Vivere bene ti fa sognare meglio.
Al lavoro ho sparato quando ero in tenera età, da allora mi osserva da lontano, vorrebbe avvicinarsi ma si nota che ha timore. Il fatto che gli abbiano dedicato una festa mi turba profondamente.
Tornerei volentieri all’epoca del baratto, dove i soldi non esistevano, e che oggi sei obbligato a procurarti solo lavorando!
Dicono che vogliono ridurre l’orario di lavoro, e così io povero disoccupato non usufruirò neanche di questa nuova opportunità.
Tra lo scrivere “di” e il vivere “per” ho scelto te.
A volte scrivo afrorismi.