Gaetano Toffali – Lavoro
Fossi pagato per ridere… sarei al massimo un precario.
Fossi pagato per ridere… sarei al massimo un precario.
Come si sente un avvocato che la sera torna a casa e sa di aver fatto vincere una causa dove il suo cliente aveva colpa, che paese e che futuro consegna ai suoi figli, alle persone care, quell’avvocato?
Tu sei il parametro. Io avanzo a centimetri.
Chi ama chiama per primo.
Tu sei bella, inevitabile io sia bestia.
Soffrire fa scrivere meglio. O forse solo di più.
La perfezione necessità di imperfezione per essere perfetta.