Dorothy Parker – Lavoro
Robert Benchley ed io avevamo un ufficio così piccolo, che se fosse stato un po’ più stretto sarebbe stato adulterio.
Robert Benchley ed io avevamo un ufficio così piccolo, che se fosse stato un po’ più stretto sarebbe stato adulterio.
Niente al mondo può sostituire la tenacia. Il talento non può farlo: non c’è niente di più comune di uomini pieni di talento ma privi di successo. Il genio non può farlo: il genio incompreso è quasi proverbiale. L’istruzione non può farlo: il mondo è pieno di derelitti istruiti. La tenacia e la determinazione invece sono onnipotenti.
Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
Nessuno odia il suo lavoro così cordialmente come il contadino.
Per me l’eroe, è un cittadino qualunque, una persona onesta che ogni mattina si alza e svolge i propri compiti. Un uomo o una donna che non si arrendono al primo ostacolo e continuano a credere che il duro lavoro ripaga.
Orari flessibili, part-time, creano posti di lavoro.
Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra. Ma questa è una verità che non molti conoscono.