Karl Marx (Carlo Marx) – Lavoro
Coloro che lavorano, non guadagnano, e quelli che guadagnano, non lavorano.
Coloro che lavorano, non guadagnano, e quelli che guadagnano, non lavorano.
Il vero problema delle arti in genere è dovuto in parte al fatto che vi è una produzione scadente e in parte al fatto che vi è molta gente stupida che la consuma.
Perché impostare la propria vita sul lavoro, quando il lavoro non è che una delle impostazioni della vita?
Da ciascuno secondo le sue abilità, a ciascuno secondo le sue necessità.
Non c’è un altro mestiere al mondo in cui un uomo possa andare allegramente avanti per trent’anni senza che nessuno mai s’accorga ch’è un incompetente. Dagli un buon copione, un buon cast, e un buon montatore o anche uno solo di questi elementi – e tutto quel che deve dire è “azione” e “buona”, e il film si fa da solo.
Orari flessibili, part-time, creano posti di lavoro.
Chi ci vuole convincere della bellezza del lavoro dovrebbe anche spiegarci perché nella Bibbia ad Adamo viene annunciato come un castigo e perché nei Paradisi di tutte le religioni nessuno lavora.